Emozioni in parole


 

Esperienze, sentimenti, emozioni dei nostri Volontari, dai più giovani a quelli che hanno raggiunto i 40 anni di Servizio; ma anche le voci degli ospiti e del personale di Case di Riposo e di strutture Ospedaliere dove prestiamo da anni il nostro servizio.

Testimonianze dei volontari

"Quando entri in una stanza di ospedale e il paziente ti accoglie con un sorriso amichevole, ti offre una insperata confidenza, ti fa partecipe dei suoi problemi di degenza e ti chiede quando torni a trovarlo ringraziandoti per le tue attenzioni, tutto questo ti gratifica in modo straordinario e ti incoraggia a continuare nel tuo servizio. Grazie AVO."

"Presto servizio presso la struttura ... ed ho avuto la fortuna d'incontrare una incredibile signora ultranovantenne che è stata, per me, lezione di vita e appartenenza. Nei momenti di sconforto recitava, a memoria, l'Inferno dantesco. Sapeva parlare della “sua Portoria”, lei Genovese “doc”, con il piglio di un ragazzino che pronuncia “Che l'inse?”. Aveva scritto recentemente una raccolta di poesie in Genovese. Splendida quella di Natale, dove si rivive l'atmosfera di quando l'albero era un tronco d'alloro e le luminarie, arance, mandarini, maccheroni e per i più ricchi salamini...

Grazie “Zia Mito”. Grazie AVO."

"Capita di aver a che fare con persone molto malate, molto deboli, che quasi non riescono a muoversi e non reggono una conversazione.

Allora ti limiti a prender loro la mano e salutarli, per far sentire che sei presente, che se hanno bisogno tu ci sei. E ti senti dire con un filo di voce "Sei un Angelo"."

Testimonianze di volontari AVO
con 40 anni di servizio

"La mia testimonianza è un commuovente ricordo di Padre Stefano Bambini, in cui raccontava di quando avevamo prestato insieme servizio al Lebbrosario, e dove Padre Anselmo, allora giovane e aitante frate (già Avo nel cuore), si caricava sulle spalle i lebbrosi per portarli in Chiesa a fare la Comunione”.

Unica Fondatrice presente tra noi, una degli undici firmatari dell'atto notarile per la nascita dell'Avo Genova. Importante il suo ruolo di interlocutore tra i primi volontari e il personale medico, grazie alla sua parentela di illustri dottori, e che ha partecipato attivamente ai Corsi di Formazione, sotto l'indimenticabile guida di Lidia Delle Piane, Anima dell'Avo!"

Carla Belgrano

Testimonianze di pazienti e ospiti

"Oh, meno male che oggi ci sei !

Ma com'è che voi dell'AVO sorridete sempre, e mia moglie non mi fa mai un sorriso?"

"Quel che fate è grande. Voi siete presenti, state accanto a chi è solo. Soprattutto voi ascoltate, e quando un malato parla se ne accorge. Allora quando dite qualcosa lo accoglie volentieri perché è una risposta a quel che lui ha espresso. Certamente voi date ma anche ricevete. E scommetto che fare servizio vi fa sentire rigenerati."

"Grazie. Oggi che sono solo, e preoccupato, e vedo nero, Lei era qui ed io mi sono confessato. Mi son tolto quel gran peso dallo stomaco"